Performace Posta In Partenza di Gianfranco Baruchello (testo di Giuliana Benassi)
Performace Posta In Partenza di Gianfranco Baruchello (testo di Giuliana Benassi)
Chino su un tavolino bianco,
Gianfranco Baruchello è intento a scrivere sei lettere destinate a persone che
non ci sono più: questo il tenore della performance dal titolo Posta in Partenza che l’artista ha
interpretato lo scorso 2 maggio 2013 nel nuovo spazio Zoo Zone Art Forum di
Viviana Guadagno a Roma. La prassi della spedizione è un tema caro a Baruchello
che già dagli anni 60’ inviava pacchi a domicilio al Pentagono durante la
guerra del Vietnam.
Piccole minute scritte su foglietti in
stile moleskine, sono ricopiate dall’artista
su carta da lettere e imbustate con tanto d’indirizzo. I destinatari sono
intellettuali e artisti dei secoli scorsi: Sigmund Freud, il Conte Giacomo
Leopardi, Jacques Lacan, Paul Klee, Baruch Spinoza e una bambina, Maria,
passata nel mondo solo per pochi istanti.
L’artista esordisce avvisando il
pubblico-testimone che, come tutte le performance, si tratterà di un’azione
lunga e noiosa. Eppure, tutti i presenti che hanno avuto la fortuna di
assistere all’evento- chi circondando l’artista, chi affacciandosi dalla porta
vetrata su via del Viminale- avranno potuto gustare la forza toccante delle
parole lette e trascritte dall’artista con l’eleganza e la pazienza di un
amanuense medievale. Per tutta la durata della performance (45 minuti) il
pubblico è stato catapultato in una dimensione più immaginaria che reale. Un’azione
che Baruchello ha voluto condividere pubblicamente, facendo emergere il personale
legame che lo unisce alla cultura del passato e l’idea della possibilità di
mantenere vive affinità d’animo e intellettuali, eventuali rapporti, anche con
chi non appartiene più a questo mondo. L’espediente della corrispondenza
epistolare ha reso la performance di Baruchello un momento intimo e commovente,
dove la mente degli spettatori ha potuto seguire traiettorie spaziali e
temporali oltre i confini di ogni possibile soglia reale. Le buste chiuse e pronte
per una spedizione che non verrà mai effettuata, sono l’immagine che rimane sul
tavolo a performance conclusa. Con questo tono malinconico termina l’azione,
della quale è possibile vedere il video (assieme alle buste e alle minute)
nello spazio Zoo Zone Art Forum, fino al prossimo luglio.
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